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Vittime di misure coercitive

Venerdì 17 Febbraio 2017

Richiesta di un contributo di solidarietà.

Sono migliaia le persone che, dai primi decenni del XX secolo fino al 1981, hanno visto la loro libertà violata da misure coercitive a scopo assistenziale o da collocamenti extrafamiliari:
separazioni dalle proprie famiglie (bambini e giovani mandati a servizio, dati in affido o collocati in istituti), internamenti amministrativi (collocamenti in istituti chiusi, talvolta penitenziari, senza decisione giudiziaria), violazioni dei diritti riproduttivi attraverso sterilizzazioni e aborti forzati, adozioni forzate e sperimentazioni illegali di farmaci.

 

La nuova Legge federale – che entrerà in vigore il 1. aprile 2017 – riconosce l’ingiustizia subita da queste persone, prevede un contributo di solidarietà fino a un massimo di 25 mila franchi e pone le basi legali per fornire assistenza alle vittime durante la procedura.
Per ottenere il contributo di solidarietà occorrerà inoltrare una domanda all’Ufficio federale di giustizia entro il 31 marzo 2018 (fa fede il timbro postale) attraverso un modulo specifico ottenibile visitando la pagina web www.ti.ch/lav oppure prendendo contatto con i servizi cantonali indicati qui di seguito.

 

Il Servizio per l’aiuto alle vittime di reati è a disposizione in particolare per:

  • Ascoltare chi desidera raccontare la propria esperienza e rispondere a domande sui passi da intraprendere.
  • Mettere in contatto, in caso di necessità, con specialisti in grado di fornire aiuto per affrontare quanto accaduto.
  • Assistere le vittime nel compilare il modulo di richiesta del contributo di solidarietà.

L’Archivio di Stato vi fornirà assistenza nella ricerca della necessaria documentazione e per riscostruire il dossier della vostra vicenda personale.


Ogni richiesta sarà trattata con la massima riservatezza, nel rispetto delle norme federali e cantonali sulla protezione dei dati personali.


A CHI POTETE RIVOLGERVI?

 

Servizio per l’aiuto alle vittime di reati

 

Bellinzona e Valli
Via Ghiringhelli 19
6501 Bellinzona
+41 91 814 75 10
dss-lav@ti.ch


Lugano e Mendrisio
Via San Salvatore 3
6900 Paradiso
+41 91 815 75 71
dss-lav@ti.ch


Locarno e Valli

Via Luini 12
6600 Locarno
+41 91 816 05 71

dss-lav@ti.ch

 

Archivio di Stato del Cantone Ticino
Viale S. Franscini 30a
6500 Bellinzona
+41 91 814 13 20/32
decs-asti.misure@ti.ch

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